Il progetto intende ampliare le conoscenze finora acquisite sulle landrace ortive marginali (sia in senso stretto che quelle ad esse assimilabili, in senso lato), attraverso l’ampliamento della rete regionale di conservazione ex situ dell’agro-biodiversità tradizionale promossa ed in fase di realizzazione nell’ambito del progetto CORE-SAVE o altri simili; ciò sarà possibile estendendo ulteriormente la collaborazione di rete alle aziende agricole “custodi” di varietà ortive marginali di interesse, a partire dai partner del presente progetto.
Grazie al coordinamento della Banca del germoplasma vegetale dell’Università di Pavia, i vari centri di ricerca ed enti del territorio (es. orti botanici, Comuni, ecc.), oltre ad altre Università, avranno modo di collaborare con le aziende agricole di attuali o futuri “agricoltori custodi” di varietà ortive marginali, producendo e mettendo a disposizione materiale sementiero in grado di germinare efficacemente e di generare piante sane, da riprodurre poi in azienda di progetto, in quantità significativa (almeno qualche kg) per le future coltivazioni o per eventuali scambi di sementi, ad esempio nell’ambito della Rete Nazionale che sarà verosimilmente a breve implementata anche in Lombardia grazie alla piena applicazione della normativa di settore ed anche la già funzionante normativa sulle Varietà da Conservazione.